

Ricordo come fosse ieri che accadde esattamente 365 giorni fa...
Il 9 febbraio del 2007, all'incirca verso quest'ora, ci si apprestava a festeggiare l'imminente partenza di Silvia per l'Australia. Ritrovo a casa di Silvia, qualche chiacchiera e dopo partenza verso Bassano per un'ottima cenetta al Galloway. Una serata indimenticabile devo dire, ne ricordo praticamente ogni istante.
Lavoravo quella sera, era un venerdì. Finito il lavoro, corro a casa per una doccia veloce e riparto al volo per recuperare Pamy B. e dirigermi di gran carriera verso casa della Silvia, visto che con ogni probabilità anche quella volta saremmo stati gli ultimi ( eheh, evviva la puntualità!!!! )...
Mi immetto di gran lena in via Brenta e all'altezza del cavalcavia, dove c'è il ristorante Cavallino, là dove si mettono gli sbirri di solito con l'autvelox, la strada era interrotta... Rallento e avvicinandomi noto subito una pattuglia della Polizia Stradale che fa dei rilevamenti... Era evidente che si era appena verificato un incidente. Un po' stizzito per la nuova causa di ritardo, resto in colonna ad attendere eventuali sviluppi. “Scendo o non scendo? Vado a vedere che è successo?”... Parte quella malsana curiosità per tutto ciò che è drammaticamente triste... “ Si sarà fatto male qualcuno? Mah...” Guardo l'ora... infastidito e tirando porchi per quell'imprevisto giro l'auto con indifferenza e mi dirigo verso la mia meta per strade alternative.
La serata decolla. L'atmosfera è di gran festa. Si ride, si scherza, si mangiano bagigi in attesa dlla cena vera e propria e poi si inizia anche la guerra con gli stessi bagigi! Arrivano fiumi di birra – numerose le caraffe ordinate in quell'occasione - e finalmente anche la nostra cena ( ottimo il galletto piccante !). Insomma, veramente una serata coi fiocchi! La serata termina con un po' di amaro con quel senso di nostalgia mista invidia che accompagna la partenza di un amico. Si va al letto con un po' di nostalgia, ma consapevoli che domani si avrà un altro giorno!
Il giorno seguente mi sveglio ancora un po' intontito dalla serata prima, faccio colazione e poi, ancora nella morsa del sonno accendo il telefono. Qualche secondo e inizia a suonare... u messaggio, nulla di che. Non ci faccio caso. Pochi secondi dopo un altro, e poi un altro, e poi se ne susseguono ancora molti. La cosa un po' mi insospettisce e allora prendo in mano il telefono e inizio a scorrerli... Inizia ad impadronirsi di me un senso di malessere, impotenza, spossatezza... i messaggi erano diversi, ma tutti portavano lo stesso fardello: Olly era morto la sera prima, schiantandosi in Via Brenta la sera precedente contro il muretto di una casa.
In quel momento sono sprofondato. Io ero là, a pochi metri. Sarei potuto scendere, vedere, avrei riconosciuto il suo motorino e... Lo so, non avrei comunque più potuto fare nulla per lui, ma avrei potuto stare vicino ai suoi genitori e a suo fratello Leo, mio grandissimo amico. E invece non ho saputo fare altro che innervosirmi per questo evento che mi avrebbe causato un ulteriore ritardo.
Ora, a distanza di un anno, molte cose sono cambiate, ma il ricordo di Olly è ancora acceso dentro di me. Siamo praticamente cresciuti insieme. Io e Leo i fratelli maggiori, Giulio e Olly i due minori. Mille allenamenti e partite insieme, tornei, cene, le prime birre al campo e poi i mega festoni al campo in occasione dei tornei...
Mi dispiace ancora portare questa nota triste in questo bolg, ma anche stavolta sentivo il bisogno di esternare tutto quello che pensavo. Non è un monito a fare o non fare, né tanto meno una predica o quant'altro. Si tratta solo di un pensiero rivolto ad un amico che ora non c'è più.
Grazie Olly.
Probabilmente sarà colpa della cronica depressione pomeriggio-domenicale, o forse sarà colpa di questo tempo infame, ma sentivo la necessità di esternare questo mio personale “sfogo”.
E' ovvio che la prolungata assenza di due cari amici ti smuove qualcosa, ti cambia in un certo senso. Te ne accorgi solo gradualmente, piano piano, quando ti rendi conto che tutte quelle “routine” che facevi in loro compagnia ora le fai da solo. Mi riferisco, magari, al pomeriggio passato in biblio, alla birra del dopo lavoro, all'uscita tutti insieme. D'altra parte, però, è un cambiamento inevitabile! Vorrei proprio vedere come sarebbe possibile fare altrimenti a mille mila km di distanza!!! Certo è, che questa parziale mancanza di qualcosa/qualcuno interessa la dimensione personale di ciascuno.. Cioè, riguarda ciascuno di noi nel suo privato... o almeno così credevo.
Già, perchè mai avrei pensato che la partenza di Elia&Silvia ci avrebbe contagiato TUTTI...
Forse avevo sottovalutato il potere che quei due rabbini esercitavano su di noi, forse proprio non l'avevo capito. Sta di fatto che ora, a distanza di così pochi giorni, mi è tutto più chiaro: quei due braccinecorte avevano una grandissima capacità di amalgamarci. Erano - e sono - una sorta di colla che ci univa, che ci permetteva di trovare dei punti di incontro comuni.
Ora che i due coniugi Pritt se ne son andati, puff... il loro effetto è magicamente svanito. Frazionati, indipendenti, menefreghisti, disinteressati, indifferenti, forse solo impegnati, chi lo sa? Sta di fatto che ognuno, qui, ha preso la sua strada. E la cosa che mi lascia ancora più sconvolto, è che son passate appena due settimane...che succederà tra quattro o cinque mesi?
Queste mie parole non sono assolutamente uno j'accuse contro alcuno. Son convinto che ciascuno di noi non abbia certo bisogno del kazziatone del paparino che lo riprovera e lo mette in punizione! Sono per primo io a riconoscere le mie mancanze. Magari si tratta solo dello sfogo di un pazzo affetto da depressione domenicale... So solo che sentivo la necessità di esternare queste riflessioni! Poi, ovviamente, ognuno è libero di pensare e fare ciò che vuole!
Ultimo pensiero lo dedico ai coniugi Pritt-Rabbino, chiedendogli per favore di ricordarsi di tutti noi che siamo rimasti qui! Trovate il tempo di darci qualche vostra notizia... basta poco, un sms, una mail, un post (questo è soprattutto dedicato ad Elia....) per avere l'illusione di vivere con voi questa figata di esperienza!!!